Il comune di Marsala ha soltanto approvato gli atti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione 2024. Quello di Trapani ha approvato soltanto pochi giorni fa lo strumento finanziario così come quello di Partinico. Il comune di Alcamo e di Castellammare del Golfo hanno varato invece il bilancio nei termini che, quest’anni, scadevano il 15 di marzo. Altri comuni dell’hinterland, vedi ad esempio Balestrate, sono invece molto indietro e la cittadina marinara deve vedersela con i conti che, da anni, sono in profondo rosso. Per spingere gli enti locali siciliani ancora inadempienti, in tutto ben 150. L’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha firmato i provvedimenti di nomina dei commissari ad acta che dovranno provvedere a far adottare lo strumento di programmazione economico-finanziario. I commissari prima dell’insediamento provvederanno ad accertare ancora una volta lo stato del procedimento e, solo in caso di verificata inadempienza, si insedieranno con la legittimazione a svolgere tutte le attività necessarie all’approvazione dei bilanci richiedendo anche, dove mancante, il parere deli revisori dei conti.
Home Enti Locali In Sicilia quasi 150 comuni inadempienti, arrivano commissari per approvazione bilanci (Intervista)