Il libro su Brusca, l’opposizione attacca il sindaco di San Giuseppe Jato

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Ha scontato 25 anni di carcere nonostante abbia compiuto un alto e imprecisato numero di delitti tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo e la strage di Capaci. Giovanni Brusca, soprannominato “u verru” il porco è libero dal maggio 2021 come vantaggio della sua collaborazione. La sua storia è raccontata in un libro di don Marcello Cozzi che dialoga con il sanguinario mafioso. Libro che sarà presentato a San Giuseppe Jato, il luogo in cui il killer di Cosa nostra è nato e cresciuto. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Siviglia. “Ritengo che sia giusto presentarlo da noi – aggiunge – per scuotere le coscienze della cosiddetta zona grigia affinché anche queste persone passino dalla parte della legalità e collaborino con le istituzioni”. Nl libro le scuse di Brusca autore di oltre 100 omicidi. Ma l’annuncio del sindaco di voler organizzare la presentazione di un nuovo libro su Giovanni Brusca non è piaciuto al gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cambiare.

I Consiglieri comunali   Liborio Maurizio Costanza, Alessandro Costanza, Maria Luisa Vaccaro e Rossana Ferrante in una nota scrivono “di avere appreso con sconcerto le dichiarazioni del primo cittadino il quale crede che con questa scelta si possano scuotere le coscienze della cosiddetta zona grigia…” …e si a “…educare le nuove generazioni alla legalità…”. Noi siamo invece convinti che – prosegue la nota dell’opposizione – che per scuotere le coscienze e per educare alla legalità vi sia bisogno dell’esempio positivo di donne e di uomini che per i loro ideali di libertà e di giustizia sono stati vittime della mafia. Sono questi i modelli a cui ispirarsi e da portare come esempio, a maggior ragione nella nostra comunità, così oltraggiata dalle gesta proprio di chi oggi si vorrebbe nuovamente raccontare, magari sotto nuova . Speriamo lo comprenda anche il sindaco – conclude la minoranza – e colga quanto meno l’inopportunità di dare ancora voce, seppur indiretta, a chi ha causato tanto dolore. Per il primo cittadino di San Giuseppe Jato Giuseppe Siviglia: “questa vicenda è stata strumentalizzata”. Insomma è polemica difficile da spegnere.