Giornalismo in lutto per la morte, dopo lunga malattia, del trapanese Guido Bova. Aveva 76 anni ed è deceduto in ospedale. Sposato tre figli con la sua macchina fotografica, sempre a tracolla, si trovava sempre al posto giusto al momento giusto e poi portava le foto alla redazione del Giornale di Sicilia con la quale a Trapani ha collaborato per oltre 20 anni. Interprete di una categoria di fotografi, i cosiddetti paparazzi, ha scorrazzato in gioventù a Roma, per il Messaggero, nel periodo della Dolce vita e all’Olimpico riuscì a stringere la mano al compianto presidente della Repubblica Sandro Pertini, durante una partita di calcio. A Trapani era sempre tra i primissimi ad arrivare quando succedevano fatti di cronaca. Personaggio genuino ed esuberante in certe sue manifestazioni sembrava un attore, passione che coltivava e che gli sarebbe piaciuto fare. Aveva preso parte come comparsa in alcuni film vestito da balilla. Raccontava che per un certo periodo della sua residenza romana è stato uno dei fotografi di Giorgio Almirante. Tornato a Trapani prima di imbracciare la macchina fotografica fece alcuni lavori di operaio. Tifosissimo del Trapani per anni a bordo campo per fotografare le azioni della squadra granata da inviare al Giornale di Sicilia. Nei primi anni 80 fondò il club granata “Raimondo Massa”. Guido Bova è deceduto circondato dall’affetto dei suoi numerosi familiari e di coloro che gli sono stati vicini negli ultimi giorni di sofferenza. A causa di una malattia, da tempo non usciva più di casa se non per frequenti ricoveri ospedalieri. Ma era presente quasi ogni giorno su Facebook per commentare vicende trapanesi con in primo piano il suo grande amore: il calcio. I funerali saranno celebrati domani sabato, 12 aprile, alle 15,30 presso la Parrocchia “Nostra Signora di Fatima”. Ai famigliari le condoglianze di Alpauno.