Furti e rapine ad Alcamo, riunione del Comitato per l’ordine pubblico

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I vertici provinciali delle Forze di Polizia hanno evidenziato che l’andamento della delittuosità nell’anno in corso ha registrato ad Alcamo una flessione dei reati contro la persona, in materia di stupefacenti, truffe e frodi informatiche, mentre si registra un incremento dei reati contro il patrimonio, con particolare riguardo ai furti, che hanno creato allarme sociale. E’ questo uno dei dati illustrati durante la riunione tenutasi al Comune del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto. Al Comune le massime autorità delle forze dell’odine.   Scopo  dell’incontro è stata quella di fare il punto della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel Comune, anche alla luce della recente operazione di polizia giudiziaria “Eirene” condotta dalla Polizia di Stato che ha consentito di disarticolare un’organizzazione criminale operante nei territori di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta.

Nell’ambito dei servizi straordinari che sono stati disposti in sede di precedenti Comitati, sono stati,  incrementati i controlli delle persone sottoposte ad obblighi giudiziari e in via preventiva sono stati adottati n. 24 provvedimenti di avviso orale, n. 14 fogli di via obbligatori e n.4 Daspo Urbano da parte del Questore. In tale ambito i Carabinieri nell’ultimo anno hanno svolto n. 1632 servizi esterni con 10.965 persone controllate, n. 6260 veicoli controllati da cui sono scaturite n. 465 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada. I Carabinieri forestali di Palermo hanno eseguito misure cautelar reali su 16 persone fisiche e 6 persone giuridiche che hanno sede ad Alcamo per traffico illecito di rifiuti ferrosi. La Guardia di Finanza ha effettuato diversi controlli sui lavoratori in nero, operato sequestri in materia di sostanze stupefacenti e di articoli contraffatti, oltre che su discariche abusive.

Sono stati affrontati i temi della prevenzione agli incendi,  gestione idrica e depurazione delle acque oggi alla ribalta per l’allarme salmonellosi che merita quotidianamente la massima attenzione perché c’è in ballo la salute delle persone. E’ stata esaminata la tematica concernente i cittadini stranieri. Si è parlato, inoltre, dei finanziamenti di cui è beneficiario, a vario titolo, il Comune di Alcamo, in particolare per quanto concerne il P.N.N.R Particolare attenzione è stata rivolta all’utilizzo dei beni confiscati e sequestrati all’organizzazione mafiosa e al relativo reimpiego per fini sociali ed istituzionali. A margine della riunione il Prefetto ha incontrato il Presidente e i componenti del Consiglio Comunale e i membri della Giunta ai quali ha ribadito la vicinanza e l’attenzione delle Istituzioni. Intano prosegue la raccolta di firme dei residenti del centro storico per i disagi e i danni provocati dalla movida selvaggia: schiamazzi notturni, bottiglie di vetro rotti nelle strade, musica sparata ad altissimo volume. Minacce ai residenti se chiedono di finirla. Tutte cose favorire per le strade quasi al buio. Lo stato con la riunione presieduta dal prefetto fa sentire ad Alcamo la sua presenza, ma occorre non abbassare la guardia e disporre controlli nei luoghi della movida selvaggia.