Prende il via domani sera, con gara uno della finalissima play-off contro Fortitudo Bologna, il cammino di Trapani verso il ritorno nel massimo campionato di pallacanestro maschile. Un torneo dal quale il quintetto trapanese manca da ben 32 anni, da quando retrocesse al termine della stagione 1991/92. Erano quelli i tempi incredibili di una squadra che aveva in cabina di regia un fenomeno, Ciccio Mannella, non più alto di un metro e 65, e alla guida della società il presidentissimo Vincenzo Garraffa. Adesso il condottiero è un grandissimo imprenditore, Valerio Antonini, che già con il calcio ha vinto campionato di serie D e Coppa Italia Dilettanti. Domani partirà la caccia all’ennesimo obiettivo, la promozione in serie A.
Eliminare la Fortitudo di Attilio Caja, uno dei mostri sacri fra i coach italiani, non sarà semplice ma il roster degli Shark è di gran lunga il più for5te e il più lungo del campionato. Nessuno, in Legadue, può permettersi di lasciare in tribuna due cestisti del calibro di rnzi e Rodriguez. Gara 1, dicevamo, domani sera alle 20,30. Il bis lunedì 3 giugno, con gara che andrà in diretta su Rai Sport. Molti settori del PalaShark sono già al completo e si va quindi verso il tutto esaurito. L’entusiasmo del popolo cestistico granata è alle stelle ma esiste anche la giusta apprensione per il rischio, possibile ma non pronosticabile, di gettare tutto alle ortiche sul più bello.
La finale fra Shark Trapani e Fortitudo Bologna sarà, come le altre gare ei play-off, al meglio delle cinque partite. sarà promossa nel massimo campionato la squadra che ne vincerà tre. Primi due confronti a Trapani, terzo ed eventuale quarto a Bologna con eventuale bella, sul 2 a 2, ancora sul parquet del palasport trapanese. La lunghissima attesa, 32 anni, potrebbe davvero essere vicinissima alla fine.
