Festa patronale di Alcamo, serata con cestini colmi di rifiuti. Stamattina lavaggio straordinario

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Nei giorni di feste patronali e quindi di numerosi eventi, importanti o meno che siano, aumentano le presenze, specialmente in determinati punti. Ad Alcamo il fulcro delle attività è piazza Ciullo. Ovvio che una squadra di operatori ecologici dovrebbe essere sempre presente per svuotare costantemente i cestini portarifiuti. Purtroppo ad Alcamo non è andata così. Domenica scorsa, in mattinata in occasione del raduno delle 500 in piazza Ciullo, un piccolo cumulo di spazzatura (questa è una foto) faceva bella mostra di sé proprio dinanzi al palazzo municipale.

Ieri sera, all’inizio del concerto dei ‘Neri per Caso’, i cestini erano già stracolmi come dimostra quest’altro scatto.

 

La festa patronale e tutti gli eventi ad essa collegati si tengono da sempre 19, 20 e 21 giugno. Una programmazione fra comune, DEC e Roma Costruzioni non dovrebbero essere così difficile anche per dare un miglior decoro alla piazza di Alcamo svuotando a più riprese i cestini porta-rifiuti. Un intervento comunque è stato fatto questa mattina e bisogna quindi dare completezza di informazione. La ditta che ha in appalto il servizio di pulizia ha proceduto questa mattina al lavaggio straordinario di piazza Ciullo e piazza Mercato. È stato quindi rimossa la sporcizia che aveva quasi annerito le basole del cuore pulsante della cittadina. Portate via anche tantissime di bottiglie vuote di birra.

Rimanendo in materia di rifiuti pare più evidente che i contenitori galli per la raccolta di indumenti, installati grazie a un contratto con una ditta specializzata campana, vadano rimossi. Queste altre foto dimostrano infatti che continuano a essere ricettacolo di rifiuti di ogni genere e che montagne di indumenti usati vengono gettati davanti ai contenitori.

La Roma Costruzioni o la ditta campana ripulisce e, dopo appena 24 ore, punto e a capo. Il comune di Alcamo è dotato soltanto di tre videocamere e-killer quando altri comuni del trapanese, quelli più grandi, ne hanno una ventina. Se chi vive ad Alcamo non sa utilizzare tali contenitori e rispettare il decoro urbano, che tali impianti vengano rimossi. Poi ci sono le micro-discariche presenti da sempre in alcune strade del centro. Quella ad angolo fra corso San Francesco di Paola e via Platania venne rimossa a marzo dopo oltre tre mesi dalla prima segnalazione. Poi, dopo alcuni giorni, il cumulo ha ricominciato a crescere. La colpa, ovviamente, è dei cittadini incivili mentre sindaco, assessori, consiglieri comunali e operatori ecologici, anche in occasione delle processioni, sono esentati dal vedere. Ma questa è un’altra storia.