Vito Bonanno, segretario del Comune di Alcamo e dirigente – Direzione 7 – che si occupa di promozione della cultura, del turismo, dello sport e dello spettacolo – istruzione ha firmato un avviso pubblico per potere presentare istanze, idee e progetti da inserire eventualmente nel programma della festa della Madonna, patrona della città di Alcamo. Chi è interessato può inoltrare le domande sino a lunedì 26 maggio. Lo scopo scrive Bonanno è quello di “coinvolgere le associazioni o raggruppamenti di associazioni – riporta infatti – nell’ideazione, progettazione, organizzazione, realizzazione e comunicazione di spettacoli, eventi ed iniziative culturali, finalizzati ad animare il periodo che va dal 13 al 21 giugno, tradizionalmente legato alla festa patronale”. Intanto il Comune ha bussato a quattrini alla Regione per ottenere un contributo da 30 mila euro da aggiungere ai 70 disponibili per il festivo che si svolge da secoli dal 19 al 21 giugno e per l’edizione 2025 prologo a partire dal 13. Ad Alcamo è venerata Maria Santissima dei Miracoli e durante questo mese i pellegrinaggi per una preghiera o assistere ad un rito religioso al Santuario. Tradizione, folklore, costumi e leggenda per il festino che si celebra dal 21 giugno 1547. E’ chiaro che con gli anni molto è cambiato. Per esempio non si volgono più le corse di cavallo nel corso VI Aprile, mentre si mantiene la calata delle autorità al Santuario, il concerto in piazza Ciullo e naturalmente la processione molto partecipata. A conclusione i giochi di artificio in piazza Bagolino e il giorno dopo tutti al mare.