«Mi dimetto da direttore generale». Questa la farse lapidaria detta tra le lacrime dall’ex manager dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce davanti alla Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana, riunita stamani per ascoltarlo. Croce era stato sospeso da direttore generale dell’Asp di Trapani, dopo il caso dei ritardi nei referti degli esami istologici. Davanti ai commissari dell’Ars, Croce ha parlato per circa un’ora e mezza manifestando amarezza. E dicendo di avere inviato per pec le proprie dimissioni. Ma è Ferdinando Croce l’unico responsabile dell’andazzo degli esami istologici? Si era insediato nel febbraio dello scorso anno in quota Fratelli d’Italia. Intanto indagini a 360 gradi vanno avanti per stabilire se ci sono responsabilità che negli anni, prima della nomina di Croce, gli esami istologici venissero eseguiti con quella tempestività che la patologia richiede.
Dai boatos provenienti da fonti ospedaliere sembra che anche prima di Croce gli esami andassero avanti a passo di lumaca? Quale il motivo? Carenza di personale? Indisponibilità di reagenti per gli esami di laboratorio? O altro? «In questi mesi, ho presentato agli ispettori della Regione- ha detto Croce-, agli ispettori del ministero e all’autorità giudiziaria la documentazione che attesta il mio lavoro per risolvere una vicenda dolorosa, che ha comportato la sofferenza per tanti pazienti e per le loro famiglie. Ho cercato come ho potuto, in pochi mesi, di risolvere quel che si era determinato negli anni precedenti». Così il manager Ferdinando Croce che al termine della seduta della Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana. “Ringrazio tutto il personale dell’Azienda sanitaria provinciale perché ho trovato a Trapani collaborazione e desiderio di rilancio. Ringrazio la Regione siciliana e il suo presidente perché nella mia cultura c’è il rispetto dell’istituzione al primo posto» ha concluso Croce. Ribadiamo che bisogna fare piena chiarezza sulla vicenda degli esami istologici. Vicenda venuta a galla dopo la denuncia di una insegnante di Mazara del Vallo. Ma è solo Croce il protagonista di questo scandalo?