Fede e tradizioni per la Madonna dell’Alto di Alcamo, grande la partecipazione

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Fede e tradizioni per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dell’Alto, iniziati lo scorso 27 agosto per concludersi l’otto settembre. Grande la partecipazione dei fedeli al  santuario detto d’a “Maronna di l’avutu” dagli alcamesi, E’ un luogo di culto mariano, situato sulla vetta del Monte Bonifato. Un leggenda  del XVI secolo narra che un’antica icona della Madonna, di epoca precedente e successivamente scomparsa, fosse rinvenuta, quasi dipinta al suolo e interrata tra le mura del castello sul Bonifato; poiché un devoto voleva che si alzasse dal terreno, cominciò a pregare la Santa Vergine affinché si sollevasse un poco in modo da potervi costruire un altare. L’indomani la sacra immagine si trovava all’altezza desiderata, e così quella persona devota fece subito costruire l’altare. Il primo documento in cui viene citata una chiesa sul monte Bonifato, fondata da tre frati carmelitani, risale al 1558.  Nel 1930, grazie all’iniziativa del sacerdote Paolo Amato, allora Rettore del santuario, fu istituita una “Commissione per la chiesa di Maria Santissima dell’Alto”, poi diventata Congregazione. La chiesa  restaurata  a navata unica e con tre altari: l’altare maggiore, l’altare di San Giuseppe e quello del Santissimo Crocifisso.

Fra le ultime modifiche il nuovo altare e leggio, progettati dall’architetto Vincenzo Settipani. Venerdì prossimo ultimo giorno della festa, caratterizzata da pellegrinaggi e celebrazioni religiose. Si inizierà alle 7 a  seguire alle 8 alle 10, e alle undici celebrazione della messa. Quella delle ore 11 presieduta dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, alle 12 omaggio floreale alla Madonna, e alle 17 santo rosario e celebrazione eucaristica. Attenzione si può salire solo dalla strada principale e sono stati interdetti tutti i sentieri per motivi di pubblica incolumità.  Qualche anno fa alla vigilia vampe nelle strade di Alcamo oggi non più in uso. Molti le fanno in campagna durante una riunione con amici e parenti attorno ad un tavolo riccamente imbandito. Preghiere anche davanti all’edicola dedicata alla Madonna dell’Alto, che si trova nell’omonima via di Alcamo, angolo piazza Bagolino.