Esami istologici nel trapanese. Dati allarmanti per lunghe attese

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E’ un balletto di numeri con novità quotidiane che confermano lo stato di coma della sanità poiché si scopre e questa purtroppo non è una cosa nuova che le attese  per un esame sono bibliche così  come emergono numeri sempre più alti. Sul caso dell’Asp di Trapani vertice ieri pomeriggio è emerso che i campioni 1.405 si riferiscono al 2024 e 1.908 per l’anno in corso sono in attesa di refertazione- Sono oltre 3 mila e 500 gli esami istologici arretrati.

E di fronte a questa emergenza l’Asp di Trapani dallo scorso mese di luglio alla fine dell’anno ha investito ben 100 mila euro pe promuovere la sua immagine in varie  manifestazioni. “Questa non è una storia di burocrazia malata. E’ una storia tragica che riguarda la vita delle persone”, dice il mazarese Giorgio Mulè, vice presidente della Camera dei deputati. Intanto una interrogazione alla Camera del capogruppo di Italia Viva Davide Faraone solleva dubbi sul curriculum del direttore dell’Asp Ferdinando Croce. C’è chi ne chiede la rimozione ma Croce è difeso da Fratelli D’Italia che portò avanti la designazione. Ora si mette a punto un piano straordinario per abbattere i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica all’Asp di Trapani.

È questo l’impegno assunto oggi nel corso di un vertice d’urgenza convocato dall’assessore della Salute, Daniela Faraoni. Alla riunione hanno partecipato i vertici di alcune Aziende sanitarie e ospedaliere siciliane, chiamate a collaborare per risolvere una situazione la cui particolare gravità è emersa in maniera chiara. Il piano coinvolge diverse strutture sanitarie siciliane. L’obiettivo è smaltire l’arretrato entro il prossimo 14 marzo. Nel corso della riunione è emerso che i tempi medi di refertazione, delle strutture sanitarie coinvolte, variano da 7 a 14 giorni, ma spesso si allungano.