Le condizioni rimangono gravi e stazionarie ma il lavoro dell’equipe medica dell’ospedale Di Cristina sta cominciando a primi frutti. N.R., il ragazzino di 12 anni rovinosamente caduto nel cortile parrocchiale, giovedì sera, da un’altezza di oltre 5 metri, ha dato i primi segnali positivi. Svegliato dai sanitari per appurare le sue reazioni neurologiche, i parametri sono apparsi soddisfacenti seppure non ancora in grado di sciogliere la riserva sulla vita.
Il dodicenne è stato poi nuovamente riaddormentato farmacologicamente. Lo sfortunato bambino, territorialmente, appartiene ad un’altra parrocchia, ma ieri sera la comunità parrocchiale del Gesù Cristo Redentore, chiesa che sorge nel quartiere alcamese di Sant’Anna, ha voluto riunirsi in un toccante momento di preghiera al termine della messa domenicale.
I fedeli, guidati da don Franco Finazzo, hanno pregato per la guarigione del dodicenne. Il ragazzino, nel pomeriggio di giovedì scorso, assieme ad altri amici, si era recato a giocare negli spazi del Gesù Cristo Redentore.
A un certo punto, intorno alle 19.30, il pauroso volo sul selciato del cortile. Forse una disattenzione o la perdita dell’equilibrio oppure un gioco un po’ pericoloso. Così il ragazzino alcamese di 12 anni, é volato giù da un’altezza di oltre cinque metri. La sfortunata vittima, nonostante il violento impatto con il suolo, era rimasta vigile e aveva più volte urlato il suo dolore sotto gli occhi disperati degli altri bambini che in quel momento stavano giocando nel cortile della parrocchia di contrada Sant’Anna.
Il dodicenne, soccorso dal 118 con un’ambulanza dotata di medico rianimatore, é stato stabilizzato, intubato sul posto e immediatamente trasportato a Palermo presso l’Ospedale dei Bambini. Qui è stato sedato. Le condizioni del ragazzino sono tutt’ora stazionarie ma abbastanza gravi. I sanitari hanno riscontrato, oltre a una vasta emorragia cerebrale, anche un importante ematoma alla nuca.