Dissalatori, tutto pronto anche per Trapani. L’impianto produrrà 192 l/s

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Con una decina di giorni di ritardo rispetto agli impianti di Porto Empedocle e Gela, anche per la riattivazione del dissalatore di Trapani è arrivato da Roma il via libera per la realizzazione e la messa in funzione dell’impianto che sorge in contrada Nubia, fra le saline, alla periferia di Trapani. Il commissario Nicola Dell’Acqua ha infatti firmato il decreto che chiude positivamente la conferenza di servizi. Il progetto approvato prevede il raggiungimento in due fasi di una produzione di 192 litri al secondo di acqua dissalata. In un primo momento verrà installato a Trapani un primo dissalatore in containers per una produzione di 96 litri al secondo. Uno uguale e della stessa capacità produttiva sarà attivato temporaneamente a Porto Empedocle. Verrà quindi fornita acqua desalinizzata a entrambi i siti. Successivamente, l’impianto empedoclino sarà trasportato a Trapani e sostituito da un nuovo impianto di tipo fisso realizzato tramite il revamping di quello da tempo dismesso. Così l’ammontare dell’acqua prodotta da dissalatore trapanese passerà da 96 a 192 litri al secondo. Soggetto attuatore di tutti gli interventi per i dissalatori siciliani è Siciliacque che ha già provveduto a selezionare le imprese fornitrici.

Gli interventi, con buona pace di ambientalisti e naturalisti, non avranno impatto negativo su habitat, flora e fauna così come appurato nella valutazione della commissione tecnico-scientifica regionale. Inoltre, per valutare costantemente i parametri degli ecosistemi nelle aree di interesse, il Commissario straordinario nazionale elaborerà un piano di monitoraggio periodico, stabilendo una collaborazione con il Centro di sostenibilità e transizione ecologica (Cste) dell’Università degli studi di Palermo. “Sull’emergenza siccità che ha colpito la nostra Isola – ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – c’è la massima attenzione sia da parte del governo regionale che da quello nazionale. Stiamo operando con concretezza per offrire soluzioni utili e tempestive ai territori maggiormente colpiti dall’emergenza idrica. A breve – ha concluso Schifani – faremo partire i lavori di installazione degli impianti”.