Discarica e impianti della Trapani Servizi riapriranno il primo di agosto. Lo ha comunicato la stessa società alla SRR Trapani Nord, la Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti presieduta dall’alcamese Massimo Fundarò che è anche assessore al comune di Calatafimi. La riapertura degli impianti di Borranea consentirà ai comuni di poter riprendere il conferimento dei rifiuti a Trapani, evitando le lunghe trasferte fino a Lentini che hanno fatto impennare i costi per lo smaltimento e quindi la TARI nei vari comuni. La riapertura degli impianti rappresenta una svolta dopo il “fermo impianto” iniziato a febbraio a seguito di alcune irregolarità riscontrate nei valori dei sovvalli (i rifiuti lavorati) e rilevate dall’Arpa presso la discarica di Gela, dove veniva conferito proprio l’RSU trattato negli impianti della Trapani Servizi. Il blocco imposto dal sito gelese aveva i comuni del trapanese e del palermitano a conferire in altre discariche, con un conseguente aumento dei costi di trasporto a carico dei cittadini e l’inevitabile incremento della Tari. Da febbraio, la Trapani Servizi ha fatto ricorso al “fondo bilaterale di solidarietà” per erogare la cassa integrazione ai lavoratori sospesi a causa dello stop degli impianti, un provvedimento rinnovato fino al termine del mese in corso. La proroga degli ammortizzatori sociali sarà discussa entro pochi fra l’azienda e le sigle sindacali, poiché la Trapani Servizi si trova ancora in una situazione di “fermo impianto”. “Nonostante il possibile e imminente riavvio degli impianti il primo agosto – ha spiegato Massimo Fundarò -, il rientro dei lavoratori dalla cassa integrazione sembra essere un procedimento alquanto complicato, anche se c’è tutta la disponibilità dell’azienda. Speriamo di farcela – ha concluso il presidente dalla SRR Trapani Nord”.