Dire no a dipendenze patologiche, ad Alcamo in campo scuole e parrocchia

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Prevenire e contrastare tra i più giovani l’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti, ma anche le dipendenze comportamentali come, ad esempio, quelle da gioco d’azzardo o da pornografia. Questi gli obiettivi del progetto “Il Camper della prevenzione”. Il progetto nasce su impulso dell’ASP Trapani in collaborazione con il SerD, servizio per le dipendenze di Alcamo diretto da Paolo Pollina, le istituzioni scolastiche e le parrocchie del territorio. Gli studenti di tre istituti alcamesi, Giuseppe Ferro, Allmayer e Caruso, e uno di Castellammare, il Mattarella, saranno seguiti per tutto l’anno scolastico da un’equipe multidisciplinare, formata da uno psicologo, un educatore, un infermiere, un assistente sociale e un sociologo – rende noto l’Asp.

Prima tappa venerdì scorso all’istituto Ferro, in cui è stato chiarito agli studenti il significato della dipendenza patologica e i danni che provoca all’organismo, sia fisici che psicologici, per poi passare dalla teoria alla pratica: gli studenti hanno sperimentato il tappetino alcolista, che simula la guida sotto effetto di alcol, toccando con mano, grazie anche ad un’esperienza virtuale, il rischio e la pericolosità di guidare sotto effetto di alcol e droga. Contestualmente le parrocchie del territorio stanno promuovendo l’organizzazione di gruppi di “Auto Mutuo Aiuto”, per sostenere attraverso l’ascolto attivo reciproco e il supporto tra pari le famiglie dei giovani colpiti da dipendenza patologica. Don Enzo Santoro, arciprete della chiesa Madre, promotore dell’iniziativa insieme al SerD di Alcamo, annuncia che la partecipazione è gratuita e il gruppo si riunirà ogni quindici giorni, nella sala accanto alla chiesa Madre.