Conto alla rovescia per riattivare il depuratore di Alcamo

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Ieri mattina, l’impresa incaricata ha eseguito la manutenzione della cabina di trasformazione ed iniziato le prove di funzionamento dei quadri elettrici che hanno dato un buon risultato. Adesso – dice  l’assessore Vittorio Ferro – ci vorrà ancora qualche giorno per far circolare il fango all’interno del ciclo dell’impianto e allora potranno riavviarsi i processi depurativi e, quindi, il depuratore sarà di nuovo funzionante”. I lavori di ripristino della rete elettrica che attiva il depuratore comunale di Alcamo, sono cominciati lo scoro 28 settembre. Il comune di Alcamo, con somma urgenza, ha affidato l’appalto alla ditta SIGE, società impiantistica generale, che ha sede in Campania, a San Sebastiano al Vesuvio. L’azienda ha già avviato i lavori per un ammontare di 132.457 euro. Gli impianti si sono fermati nella notte fra domenica 15 e lunedì sedici settembre. Una banda di ladri rubò circa 350 metri lineari di cavi elettrici, sia quelli sotterranei che quelli della rete aerea.  Da allora i reflui fognari prodotti dalla città di Alcamo finiscono direttamente in mare dal torrente Canalotto. All’indomani del furto scattarono immediatamente indagini e una pattuglia di carabinieri, a Sambuca di Sicilia, fermarono un autocarro che trasportava cavi elettrici in rame simili a quelli che alimentavano il depuratore comunale di Alcamo. Un furto che rientra nel sempre più frequente interesse, da parte dei malviventi, nei confronti del rame contenuto nei cavi elettrici. L’oro rosso che poi viene rivenduto al mercato nero.