La delibera che vara gli aumenti per le concessioni cimiteriali ad Alcamo è la numero 178 del 5 luglio scorso. Adesso è arrivata la comunicazione alle agenzie di pompe funebri. Per tutte le richieste di concessione presentate a partire da quella data gli alcamesi dovranno versare le relative integrazioni. In media un ulteriore 30% così come prevede la delibera della giunta Surdi approvata un mese e mezzo fa. Nel corpo del documento si legge che le tariffe in vigore erano obsolete, quindi eccessivamente vecchie, anche se viene specificato che erano state aggiornate il 17 maggio del 2018. La stessa delibera parla anche di una comparazione fatta con le altre amministrazioni comunali della zona. Anche qui ci sarebbe da vedere. Di certo è, e questo la disposizione della giunta Surdi lo conferma, che il servizio viene effettuato in house, quindi con personale e costi interamente a carico del Comune che però non provvede, tanto per ritornare alla comparazione, come invece fa Castellammare del Golfo, a dotare la sepoltura anche di lapidi, scritte e lampade. Ma vediamo nel dettaglio, e facendo alcuni esempi, gli aumenti delle concessioni cimiteriali e le integrazioni che dovranno versare gli alcamesi per ottenere il loculo in base alle richieste inoltrate dal 5 luglio in poi. Per la prima fila dei colombari del cimitero nuovo, quello del Santissimo Crocifisso, chi ha già presentato loa richiesta di concessione e versato la tariffa dovrà integrare con altri 240 euro per un totale che passa da 800 a 1.040. Per second e terza fila l’aumento è di 360 euro mentre la quinta fila dal basso passa da 400 a 520. Aumento e relativa integrazione anche per i rinnovi delle concessioni cimiteriali scadute, da 600 si passa a 780 euro. Cifre da capogiro per le cappelle di famiglia: 60.000 euro per quelle a 20 posti, 45.550 per le cappelle da 15 loculi e 35.800 euro per quelle a 10 posti. Anche per le sepolture plurime l’aumento è consistente come per quelle gentilizie a 10 posti che da 20.000 lievitano a 26.000 euro con spese di edilizia, marmo, lettere e lampade sempre a carico dell’utenza. In questi giorni i dipendenti comunali in servizio ai cimiteri alcamesi stanno via via informando il personale delle varie agenzie funebri. Dovranno versare le integrazioni per tutte le richieste presentate dal 5 di luglio in poi.
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