Il destino del parco sub-urbano di piazza Bagolino, il più grande polmone verde di Alcamo, sembra proprio una ‘tela di Penelope’. Quando pare che il sito possa essere riaperto, puntualmente arriva una novità che ricaccia indietro ogni speranza. Chiuso nel novembre 2019 per la scadenza della convenzione con l’associazione Laurus, accordo di gestione mai più rinnovato dall’amministrazione Surdi, il parco sub-urbano sembrava vicino alla riapertura con il nuovo bando per l’affidamento pubblicato a fine 2022. Un altro ‘buco nell’acqua’ perché la proposta era davvero poco conveniente e così nessuno si prese la briga di assumersi la gestione del sito che sorge sotto ai bastioni di piazza Bagolino. Qualche mese fa l’ex assessore all’ambiente Alberto Donato, adesso vice-sindaco, penso di aprire finalmente il parco ma senza assicurarvi personale, custodia e guardianie. Il cambio di deleghe con Caterina Camarda, avvocato, stappò la proposta in quanto l’assessora ritenne troppo evidenti i pericoli del parco, a cominciare dalla lunga scala di accesso. L’area, in estate, sarà affidata ad una scuola di danza che vi terrà alcuni campus mentre per il bando sulla gestione dovrebbe essere pubblicato a breve. Almeno secondo quanto dichiarato dallo stesso vice-sindaco Camarda