Campagna dell’ASP sull’amianto. Ad Alcamo flop assoluto per raccolta domiciliare

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L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, con il  Dipartimento di Prevenzione, promuove la campagna di sensibilizzazione “Attenzione all’#amianto”, un materiale che, seppur messo al bando nei primi anni ‘90, costituisce ancora uno dei maggiori pericoli per la salute pubblica. Occorre, dunque, saper individuare i luoghi in cui è possibile imbattersi con esso, ad iniziare dalle nostre case, ed essere informati sui comportamenti corretti da tenere. Studi scientifici hanno, infatti, evidenziato una correlazione tra l’inalazione delle fibre di amianto ed una serie di malattie dell’apparato respiratorio, come il mesotelioma pleurico ed il carcinoma polmonare. Nel banner vengono indicati i punti in cui è possibile riscontrare la presenza di amianto in un edificio: isolanti e coibentazioni, linoleum e manti di copertura. Viene anche spiegato che cosa non bisogna fare in questi casi: toccare, rompere o raschiare il materiale, raccomandando a TUTTI di non inalare le fibre di amianto.

Ad Alcamo è stato un assoluto flop il servizio annunciato dall’amministrazione Surdi. Il ritiro a domicilio di piccole quantità di amianto, che sarebbe dovuto partire il 3 giugno scorso,  è rimasto soltanto nei proclami. Il centralino di Roma Costruzioni era stato preso d’assalto ma è rimasto fermo, senza alcuna comunicazione. A stoppare e annullare l’iniziativa proprio  il dipartimento prevenzione dell’ASP di Trapani che inviò una nota al comune di Alcamo nella quale sollevava perplessità sull’applicazione delle norme specifiche in materia di sicurezza della salute e sulle modalità di conferimento dell’amianto sul piano stradale. Una nota del 15 luglio che, a quanto pare, non ebbe mai risposta dal comune di Alcamo