Birgi – Punta Raisi, botta e risposta. Ombra: “Gesap non ha nulla da temere. Partecipiamo a due campionati diversi”

0
150

Guerra fra aeroporti in Sicilia. A sollevare il clima di tensione l’intrevista rilasciata a Repubblica da Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società che gestisce lo scalo palermitano di Punta Raisi. Riggio ha criticato  la scelta della Regione  di eliminare l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco per gli scali minori dell’Isola, tra questi anche Trapani-Birgi e Pantelleria. Immediata è arrivata al risposta di Salvatore Ombra, presidente di Airgest. “Quando Birgi registrava poco più di duecentomila passeggeri all’anno – ha detto il presidente della società che gestisce lo scalo trapanese – e rischiava la chiusura, lo scalo di Palermo ne faceva meno di  8 milioni. Adesso il ‘Vincenzo Florio’ raggiunge il milione di passeggeri e Palermo supera i nove milioni. La crescita dell’aeroporto di Birgi on potrà mai essere un problema per il Falcone Borsellino, piuttosto un’opportunità per l’intera Sicilia occidentale. I due scali sono due squadre che non giocano nello stesso campionato, – ha spiegato Ombra – non sono concorrenti ma complici nella crescita del traffico aereo regionale. Trapani è utile ad aumentare l’offerta e ridurre sempre più il prezzo medio dei biglietti. Peraltro i risultati si distribuirebbero certamente anche nella provincia di Palermo con un effetto moltiplicatore del turismo e della mobilità”.

“Il Vincenzo Florio – ha proseguito Salvatore Ombra – non potrà mai impensierire l’aeroporto di Palermo che, non solo negli ultimi anni, coincidenti con la ripresa di Birgi, ha toccato numeri incredibili, ma già nel primo trimestre dell’anno ha fatto circa un milione e 600 mila passeggeri. L’abolizione dell’Addizionale darà una ulteriore spinta, come è accaduto in altre regioni, all’occupazione ed alla mobilità”. Il presidente di Airfgest è poi ritornato a dare un parere sulla scleta del governo regionale.  “La Regione Siciliana ha fatto un passo politico coraggioso e lungimirante per sostenere gli scaliminori, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, nel solco di quanto fatto in altre regioni d’Italia. Ha investito fondi ingenti e metterà le compagnie aeree nella condizione di incrementare frequenze e rotte e quindi l’offerta generale, rendendo anche mitigati i prezzi. La Regione, che è poi l’azionista di maggioranza del Vincenzo Florio, sta attuando una strategia giusta – ha cncluso il numero uno di Airgest – che aiuta fondamentali realtà più piccole per il benessere  complessivo dell’intera regione. Non possono esistere gelosie tra gli scali”.