Bilancio di Castellammare arriva in consiglio. ‘Pro’: “Incapacità programmatica e amministrativa”

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Da una settimana il comune di Castellammare del Golfo è commissariato per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2025/2027 entro i termini fissati dalla legge. Era già capitato lo scorso anno. Il provvedimento della Regione ha adesso accelerato i tempi e così lo strumento economico-finanziario arriverà il consiglio comunale martedì prossimo. Sulla vicenda è intervenuto il movimento politico Pro Castellammare, quello che alle ultime amministrative sosteneva la candidatura a sindaco di Carlo Navarra. “A distanza di una settimana dalla notizia relativa alla mancata approvazione del DUP e del bilancio di previsione entro i termini e della consequenziale nomina del commissario ad acta, – scrive Pro in una nota – rileviamo la totale mancanza di qualunque spiegazione e assunzione di responsabilità da parte del sindaco Fausto e della giunta comunale. Quanto accaduto non è un caso isolato. E sono diversi gli adempimenti abbondantemente trascurati dagli amministratori comunali che sembrano totalmente incuranti delle scadenze imposte dalla legge. Ad esempio il 28 febbraio scorso  – continua Pro Castellammare – scadeva il termine non solo per l’approvazione del DUP e del bilancio di previsione, ma anche quello relativo all’adozione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, una “costola” del bilancio di previsione e insieme uno dei fondamentali strumenti di programmazione.

Ovviamente di ciò – continua il movimento che non ha alcun rappresentante in consiglio comunale –  non vi è traccia tra le delibere. Il 30 marzo scadeva invece il termine per l’approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale e del PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione). Anche in questo caso tali adempimenti sono stati totalmente ignorati. Il prossimo 30 aprile scade il termine per la costituzione del fondo delle risorse decentrate, per il riaccertamento dei residui 2024 e per l’approvazione del rendiconto 2024 e della relativa relazione sulla gestione. Con grande rammarico ci dispiace dire che non saremmo affatto sorpresi se anche questa scadenza venisse totalmente ignorata dall’amministrazione. Le domande a questo punto sono sempre le stesse – conclude il movimento ProCastellammare: perché gli organi preposti non adempiono al proprio dovere? Perché chi dovrebbe vigilare sulle scadenze resta in silenzio? Chi si assumerà la responsabilità di tutto ciò? E soprattutto… per quanto tempo ancora dovremo assistere a questa incapacità programmatica ed amministrativa ella giunta Fausto?