Arrestati per favoreggiamento fratelli Luppino, figli dell’autista di MMD

0
1271

Per il padre sono stati già chiesti 14 anni di reclusione, per i figli sono adesso scattati gli arresti. Nel corso di un blitz durante la nottata i carabinieri del Ros e i poliziotti dello SCO hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal gip di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia – a carico dei fratelli Vincenzo e Antonino Luppino, figli di Giovanni Salvatore, l’imprenditore agricolo di Campobello di Mazara che svolgeva le mansioni di autista di Matteo Messina Denaro e che con lui venne arrestato il 16 gennaio del 2023 a Palermo. I due uomini, di 30 e 35 anni, sono accusati di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dall’essere stati commessi al fine di avvantaggiare Cosa Nostra. L’indagine, condotta nell’ambito delle indagini finalizzate a ricostruire la rete di fiancheggiatori che ha sostenuto l’allora latitante Messina Denaro. L’operazione, condotta nell’ambito delle indagini finalizzate a ricostruire la rete di fiancheggiatori che ha sostenuto l’allora latitante Messina Denaro, ha permesso di raccogliere elementi investigativi che conducono a ipotizzare che i due indagati, assieme al padre (attualmente detenuto),abbiano contribuito con le loro condotte al mantenimento delle funzioni di vertice del capo mafia castelvetranese, fornendogli prolungata e variegata assistenza durante la latitanza e partecipando al riservato sistema di comunicazioni attivato in suo favore». Gli accertamenti svolti con il coordinamento di della Dda, basati sull’analisi di tabulati telefonici e traffici di celle, di immagini di videosorveglianza e sulle evidenze scientifiche genetiche e papillari, hanno consentito di acquisire gravi indizi in merito alle «diversificate attività illecite svolte dai fratelli Luppino per “proteggere” la latitanza del capo mafia trapanese. Sono in corso altre perquisizioni provincia di Trapani, con il supporto di personale dello squadrone eliportato Cacciatori Sicilia dell’Arma dei carabinieri e dei reparti prevenzione crimine della polizia di Stato.