Alunni con disabilità. Denuncia dell’Anffas: “Mancano i servizi”

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Sono problemi vecchi quelli che interessano gli alunni e alunne con disabilità siciliani e le loro famiglie, che, proprio in questi primi giorni di scuola, si trovano costretti, ancora una volta, a confrontarsi con la mancanza dei servizi essenziali, come l’assistenza all’autonomia e comunicazione, necessari a garantire il diritto all’istruzione e alla piena e proficua frequenza scolastica».
La denuncia è di Anffas Palermo, l’associazione di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi nel neurosviluppo, per bocca di Antonio Costanza, vicepresidente di Anffas Sicilia e presidente di Anffas Palermo. Le persone con disabilità, i loro genitori e familiari annunciano, quindi, lo stato di agitazione perché sono stanche di trovarsi, puntualmente, all’inizio di ogni anno scolastico, in una condizione di esclusione e deprivazione dei diritti. «Nel 2024, poi – sottolineano da Anffas – nel quadro di una rivoluzionaria riforma  che attua la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, puntando al massimo sviluppo delle potenzialità, alla migliore qualità di vita e alla piena inclusione e partecipazione alla società da parte delle persone con disabilità, la sospensione o la mancata erogazioni di servizi essenziali è ancora più inaccettabile».