Altro attacco a Monte di Erice, fuoco a San Matteo e a Casazze. Rogo spento alle 4

0
892

Ancora uno sfregio al patrimonio naturalistico di monte San Giuliano, sulla cui vetta sorge il borgo medievale. Un vasto incendio è infatti divampato, ieri sera, in contrada San Matteo, sul costone roccioso che sovrasta la frazione di Bonagia, in territorio di Valderice. Il rogo, alimentato dal forte vento di Scirocco si è subito propagato, divorando tutto, in particolare macchia mediterranea. Le fiamme sono poi arrivate in zona Casazze e la protezione civile è stata costretta a fare evacuare alcune abitazioni a scopo precauzionale. Hanno lavorato per diverse ore protezione civile, vigili del fuoco intervenuti con dodici mezzi, forestali, volontari dell’associazione Sos Valderice. Non si esclude l’ipotesi, che il fuoco posso essere di matrice dolosa. “Se si tratta di un incendio appiccato, – dice il sindaco Daniela Toscano – non posso non esprimere la mia più profonda indignazione verso i delinquenti ed irresponsabili che, con mano criminale, mettono in pericolo il nostro patrimonio naturale e la sicurezza. Chi si nasconde dietro questi gesti vigliacchi e vili non dovrà rimanere impunito”. Nella tarda serata è stata chiusa al traffico la strada che conduce ad Erice Vetta con presidi di polizia, carabinieri e vigili urbani. Nella zona dell’abbeveratoio presente anche l’assessore Paolo Genco per assistere alle operazioni di spegnimento assai complesse per l’intensità del vento e destinate ad andare avanti per tutta la notte. Ancora una volta tutto appare essere stato pianificato: inneschi a buio per impedire l’intervento dei mezzi aerei e il vento di scirocco. Colpito ancora una volta il monte San Giuliano, già devastato, in passato e più volte, dagli incendi. Alle quattro circa della notte gli operatori sono riusciti a spegnere gli ultimi focolai e subito dopo hanno avviato un’accorata azione di bonifica. Il monte resta comunque vigilato è perché soffia ancora quello scirocco che potrebbe far ripartire le fiamme.