L’unione fa la forza ma talvolta, per operare con maggiore liberta, la tendenza porta a dividersi. Tanti divorzi nei matrimoni di ogni genere hanno caratterizzato, e continuano a farlo, diversi ambiti. L’ultima spaccatura, anzi per essere più precisi distinzione di strade, ha coinvolto ad Alcamo il mondo della Pro Loco. All’associazione di promozione sociale presieduta da Francesco Cangelosi, vice presidenza affidata a Giusy Amato, si è adesso sovrapposta la Pro Loco ‘Ciullo d’Alcamo’.
La nuova associazione, appena nata, conta su una decina di soci, sta programmando una serie di iniziative ed è presieduta da Vincenzo Giangrasso, noto dj che, in questo ruolo, ha conseguito diversi premi e riconoscimenti. Tra i promotori anche alcuni noti volti dello spettacolo e della progettazione di manifestazioni che negli ultimi anni avevano collaborato con la Pro Loco Alcamo. Tutti si unisce, tutto si divide. La prima associazione, quella presieduta da Cangelosi, aderisce all’Unpli, l’unione nazionale pro loco d’Italia, mentre la neonata ‘Ciullo’ è entrata a far a fare parte dell’Epli, Ente Pro Loco Italiane, ed è immediatamente entrata a far parte del progetto che ha recentemente avviato il nuovo info point turistico all’aeroporto ‘Vincenzo Florio’ di Trapani Birgi.
I propositi della Pro Loco ‘Ciullo’ sono interessanti e già i soci hanno richiesto e ottenuto un incontro con il sindaco Domenico Surdi e con l’assessore alla cultura Donatella Bonanno. Dal confronto è venuto fuori che intese e sostegni devono ancora essere raggiunti. La nuova associazione ha al suo interno personaggi spesso impegnati nel mondo degli eventi, service, artisti. Le due Pro Loco potrebbero spartirsi i settori ed evitare quindi di pestarsi i piedi. Cultura, spettacoli, manifestazioni hanno certamente spazio per tutti. Bisogna puntare sì sulle proprie capacità e sulle proprie forze, anche economiche, ma poi ovviamente serve il sostegno del territorio, dell’amministrazione comunale e, perché no, anche della politica. Ma qui sarà tutto da vedere.