Al parco archeologico di Segesta ‘I fili del sole’, l’arte cucita alla terra e alla comunità (Interviste)

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Una stella di stoffa, un mandala di colori e memoria: è l’ultima tappa del progetto TEXERE, firmato da Silvia Scaringella, al Parco archeologico di Segesta. “I fili del sole” nasce dal gesto corale della comunità di Calatafimi, che ha intrecciato tessuti donati per creare raggi simbolici, cuciti alla terra. Le stesse stoffe avevano già composto una “via sacra” dal tempio dorico, ora trasformata in una nuova immagine collettiva. ‘I fili del sole’ completa il percorso che comprende “Pondus”, con 2500 pesi di terracotta realizzati dai bambini, e “Idrissa”, corde tese tra la moschea e la chiesa medievale. Il progetto è visitabile fino al 5 agosto.