Affidamento parco sub-urbano, una sola offerta. Comune di Alcamo chiede integrazione

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Soltanto un’offerta per la gestione del parco sub-urbano. Alla scadenza di termini, il 6 agosto scorso, ha presentato progetto e manifestazione d’interesse un solo imprenditore, titolare di un ristorante nel centro storico. L’assessorato all’ambiente, guidato da Caterina Camarda, ha chiesto un’integrazione della documentazione al fine di assumere la decisione sull’assegnazione o meno del parco sub-urbano di piazza Bagolino. Stavolta il comune di Alcamo, rispetto all’irrisoria somma stabilita per il precedente bando, ha investito qualcosa in più ma evidentemente associazioni e imprenditoria non hanno ritenuto la proposta economicamente interessante. Chi otterrà la gestione del grande polmone verde percepirà dal Comune per almeno tre anni un contributo annuo di 20.000 euro. Inoltre per il primo triennio la manutenzione straordinaria e ordinaria del verde sarà interamente a carico della Roma Costruzioni, l’azienda che si occupa di ciò su tutto il territorio comunale assieme alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.

La concessione, qualora venisse assegnata all’unico imprenditore partecipante al bando, non potrà avere una durata inferiore a 3 anni e non superiore a 5, rinnovabili per un altro quinquennio. L’accorso sarà comunque rescindibile nel caso di insufficienti o mancati interventi manutentivi dell’area o in caso di gestione impropria dello stesso parco sub-urbano. Il più grande polmone verde della città di Alcamo, che sorge al di sotto dei bastioni di piazza bagolino, è praticamente chiuso, tranne qualche eccezione per alcuni eventi, dal novembre del 2019, da quando andò a scadere l’affidamento all’associazione ‘Laurus’. Un lungo periodo disinteresse da parte dell’amministrazione comunale alla quale sono serviti quasi cinque anni per scrivere e pubblicare un bando per la gestione del sito. Un altro bando, ma assolutamente poco appetibile, venne pubblicato nel novembre del 2022 e non ricevette alcuna offerta seria. Adesso il parco sub-urbano è di fronte all’ultima spiaggia. O sarà assegnato all’unico coraggioso imprenditore o rimarrà chiuso ancora a lungo.