Acqua, ordinanza del sindaco di Marsala contro gli sprechi. Vietato lavare auto

0
538

Marsala alle prese ancora con il razionamento dell’acqua. Il sindaco lilibetano, Massimo Grillo, ha infatti firmato un’ordinanza per il «risparmio idrico e il razionale utilizzo dell’acqua potabile», su richiesta dell’Autorità regionale di Bacino. Il provvedimento impone ai cittadini di rispettare, fino al 31 dicembre 2025, i comportamenti riportati nel «vademecum regionale» finalizzato alla riduzione dei consumi d’acqua. Tra i comportamenti raccomandati – spiega una nota del Comune – quelli di non utilizzare l’acqua potabile per irrigare e innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne, per lavare con modalità a getto continuo le auto, le aree di pertinenza, marciapiedi e piazzali, nonché per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche. L’ordinanza del sindaco di Marsala, inoltre, sensibilizza tutti i cittadini «a prestare attenzione anche a semplici comportamenti da seguire, nella consapevolezza che, ad esempio, un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 3 litri al minuto, il 40% dell’acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici, per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio, azionando lavatrice/lavastoviglie a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all’anno”. La città di Marsala negli ultimi tempi è stata spesso al centro delle cronache per la rottura di condutture di impianti di sollevamento nei pozzi. Una situazione che ha creato razionamenti o interruzione assoluta nell’erogazione dell’acqua.