Strage di Monreale. Scatta un altro arresto, si stringe il cerchio sugli assassini

0
20

Una fiaccolata ha attraversato le  vie del centro storico di Palermo in memoria dei tre ragazzi uccisi a Monreale. A sfilare dietro lo striscione con la scritta «Non uccidere, la vita è sacra» sono state le 17 parrocchie del centro storico e sei associazioni civiche. Un’iniziativa pensata per lanciare un segnale dopo la strage e chiedere maggiore attenzione verso le periferie, dove – denunciano gli organizzatori – droga, coltelli e pistole sono sempre più facili da reperire. In strada, tra i fedeli, anche tanti giovani e operatori sociali, in rappresentanza dei comitati e delle realtà impegnate ogni giorno nei quartieri popolari. Indagini senza sosta per chiudere il cerchio attorno a questi delinquenti. I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura, nei confronti di un 18enne palermitano, Samuel Acquisto, accusato – in concorso – del reato di strage. I militari dell’Arma, nel pomeriggio di ieri, hanno individuato nel quartiere Zen cittadino il motociclo utilizzato da alcuni dei giovani che la scorsa domenica, a Monreale, hanno esploso decine di colpi di pistola sulla folla, uccidendo tre coetanei e ferendone gravemente altri due. Il giovane fermato è Samuel Acquisto. In concorso con altre persone ancora non identificate, avrebbe istigato Salvatore Calvaruso, fermato nei giorni scorsi, a sparare colpi di pistola ad altezza uomo in strada dove si trovavano oltre cinquanta persone. Acquisto avrebbe assistito Calvaruso durante le fasi dell’azione di fuoco, “compiendo atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità”, si legge nel fermo.