Sei anni e mezzo per il nuovo piano delle insegne e poi, dall’approvazione in consiglio comunale dell’otto febbraio 2023, altri due anni per arrivare finalmente alla pubblicazione, sul sito del Comune di Alcamo, del bando e della documentazione di gara per l’affidamento della gestione degli impianti pubblicitari. Il termine ultimo di presentazione delle offerte è il 20 maggio alle ore 12,30. L’Importo oggetto dell’offerta base d’asta è di circa un milione 40mila euro. Si arriva quindi così a definire completamente una vicenda cominciata nel 2015, prima che si insediasse la prima sindacatura Surdi. Con l’assegnazione in concessione delle insegne il comune di Alcamo prevede adesso di incassare 131.000 euro per il 2025 e circa 182mila euro per ogni anno, dal 2026 al 2030.
“Il Comune si dota di un fondamentale strumento di pianificazione – ha detto l’assessore Mario Viviano – che mette ordine e regolamenta la gestione del sistema pubblicitario degli impianti ricadenti n area pubblica”. “Non si tratta solo di poter avere una regolare concorrenza degli spazi pubblicitari insieme ad un impatto visivo urbano decoroso, ma anche di un importante aspetto economico – ha concluso l’assessore Viviano – che si tradurrà in maggiori introiti per le casse comunali da reinvestire sul territorio”.
Il piano delle insegne precedente era andato in soffitta nel 2015 dopo una serie di ricorsi sulla regolarità degli impianti. Le agenzie di pubblicità, dopo oltre 4 anni di quasi assoluta inoperatività, ottennero poi nel 2019 una soluzione-tampone con la collocazione di 26 nuovi impianti del tipo “poster 6 per 3”, che vennero assegnati temporaneamente per un massimo di due anni. Il biennio andò poi in scadenza nel giugno del 2021. Poi, nel febbraio del 2023 l’approvazione in consiglio comunale del piano generale degli impianti pubblicitari fissi e mobili e delle pubbliche affissioni commerciali con la suddivisione dle territorio alcamese in quattro macro-aree. Adesso il via all’affidamento in concessione del servizio.