
La Regione Siciliana ha stanziato 600mila euro per finanziare 21 Comuni dell’isola con l’obiettivo di promuovere il consumo di prodotti ittici siciliani. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea, prevede un finanziamento massimo di 30mila euro per ciascun progetto. L’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha sottolineato l’importanza di valorizzare la produzione ittica siciliana, soprattutto in un momento di crisi del settore. “In questo difficile momento congiunturale e di forte crisi del settore – ha dichiarato Barbagallo – è fondamentale cercare di valorizzare tutta la produzione ittica.
I progetti finanziati coinvolgeranno le famiglie, gli istituti di formazione gastronomica e la ristorazione, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul consumo di prodotti ittici locali, sia pescati che allevati o trasformati in Sicilia. L’azione rientra negli obiettivi del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura. Ma i prodotti ittici hanno prezzi molto elevati e in questo periodo si parla di aumenti di oltre il 25 per cento. Come dire; se acquistare una orata di allevamento mediamente veniva pagata 5 ero, oggi siano attorno ai sette, Di recente l’allarme a Sciacca per la crisi della pesca. Pesce azzurro come sgombri, alici e sarde che hanno fatto registrare un crollo delle catture; sono diventati sempre più difficili da trovare come merluzzi, triglie, polpi e calamari.
Nel Golfo di Castellammare pesca in crisi. Non si trovano più, per esempio sarde, nelle pescherie e si parla di 15 euro al chilo per la Pasquetta. Quando si trovano nei giorni feriali da 8 a 10 euro al chilo. Le cause della crisi sono diverse, a partire dai cambiamenti climatici e dall’aumento della temperatura delle acque, passando per dinamiche ambientali ancora non comprese: di certo c’è che gli equilibri marini della Sicilia si stanno modificando, con gli effetti negativi che si ripercuotono inevitabilmente sulla pesca. Pescatori e armatori lanciano appelli per aiuti allo Sato e alla Regione. E nonostante la crisi pescatori incoscienti fanno strage di novellame impoverendo sempre di più le risorse fornite dal mare. E infine quale garanzia di freschezza hanno i consumatori quando vanno a comprare il pesce nelle pescherie o nei ristoranti?