Sarà fra Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, e Salvatore Quinci, primo cittadino di Mazara del Vallo, la battaglia per ottenere la carica di presidente del Libero Consorzio di Trapani, l’ex provincia. Entrambi sono rappresentanti del cosiddetto civismo e non rappresentano ufficialmente alcun partito. Fra l’altro i due sindaci sono a capo di movimenti e giunte che convergono nel centrodestra. Eppure Quinci dovrebbe essere sostenuto dal Partito Democratico oltre che da una parte di Forza Italia, quella che si riconosce nel capogruppo all’ARS, Stefano Pellegrino. L’ennesimo esempio della frattura con il coordinatore provinciale Toni Scilla, schierato invece al fianco di Lentini. Sul sindaco di Castelvetrano hanno puntato a spada tratta proprio lo stesso Scilla e Mimmo Turano.
A contrastare Lentini non ci sarà quindi Giacomo Tranchida, radici politiche nel PD e poi divenuto sindaco di Trapani per la seconda volta con il sostegno di Turano, ma Salvatore Quinci. Il mazarese di area centro-destra ma pare che sia riuscito ad avere l’appoggio dei democratici. Insomma la corsa alla presidenza della provincia sarà l’ennesimo esempio di trasversalità e di inciuci. Per la presentazione delle liste ci sarà tempo fino a lunedì. Le candidature vanno presentate dalle 08:00 di domenica a mezzogiorno del 7 aprile. Il centrodestra apparentemente ha voluto presentarsi alle provinciali con un cartello compatto, almeno a parole. Il centro sinistra ha invece lavorato sottotraccia e dei 5 Stelle non ci sono notizie.
Per quanto riguarda i dodici posti del consiglio provinciale sono tanti i presidenti dei consigli comunali che saranno in corsa. Fra questi il marsalese Enzo Sturiano e l’alcamese Saverio Messana. Il neo presidente del libero Consorzio comunale e il Consiglio del libero Consorzio dureranno in carica cinque anni. La cessazione dalla carica di Sindaco di un comune o di Consigliere comunale, per qualsiasi causa, comporta la decadenza da qualsiasi carica ricoperta negli organismi provinciali.