Fondi milionari ma la Regione è incapace di spenderli

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La storia si ripete da anni: ovvero la perdita di finanziamenti per la Sicilia per l’incapacità di varare piani di spesa e quindi di interventi. Ora Scatta un’altra emergenza alla Regione. Ci sono altri fondi per l’investimento dei quali i progetti e i bandi marciano a rilento. E così, dopo i finanziamenti del Fesr (i contributi europei tradizionali) adesso anche per quelli del Pnrr scatta l’allarme e Palazzo d’Orleans prepara un piano per evitare di perdere somme. È stato lo stesso Renato Schifani a rendere noto che «sono emerse nell’attuazione dei progetti» e che adesso è indispensabile «definire misure urgenti per garantire il rispetto dei cronoprogrammi previsti». Di più, Palazzo d’Orleans ha fatto sapere di aver condotto un monitoraggio «dal 25 febbraio al 10 marzo, attraverso la Cabina di regia per il Pnrr, coordinata dal segretario generale della Regione, Margherita Rizza, dal quale è emerso un quadro preoccupante, perché caratterizzato da ritardi nell’implementazione della piattaforma Regis, disallineamenti contabili tra i sistemi di gestione e una bassa percentuale di spesa». Sono tantissimi i settori di intervento che mostrano ritardi preoccupanti: 13 misure specifiche che fanno capo a 10 dipartimenti presentano difficoltà significative nel raggiungimento dei target previsti per quest’anno. «L’eventuale mancato adempimento degli obblighi connessi alla realizzazione degli investimenti – ha sottolineato Schifani – sarà rilevante ai fini della valutazione dirigenziale e per l’eventuale risoluzione del rapporto di lavoro, come già previsto dalla mia direttiva dello scorso dicembre sugli indirizzi per l’attività amministrativa e gestionale per il 2025.