L’annuncio tre settimane fa ma il portale on-line promesso dalla Regione per consentire ai pendolari nelle isole minori di ottenere i rimborsi dei biglietti, non è mai entrato in funzione. E questo nonostante l’annuncio in pompa magna divulgato dall’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, secondo il quale tutto sarebbe stato attivato appena un giorno dopo. Dopo tre settimane è quindi arrivata l’uscita della UIL Trapani che, in una nota, afferma come si sia trattato soltanto di vane promesse. “Chiediamo con forza l’intervento del presidente della Regione, Renato Schifani, – dice il sindacato – per mettere fine a questa continua vergogna”. La denuncia è sottoscritta dal segretario generale della Uil Trapani, Tommaso Macaddino: “È evidente che la gestione dei rimborsi dei biglietti per i pendolari delle isole minori così com’è stata progettata è davvero fallimentare. I lavoratori nel frattempo hanno speso circa 300 euro di biglietti a gennaio e altrettanti a febbraio, – ha spiegato Macaddino – andando a gravare su stipendi già intaccati dall’aumento sconsiderato dei prezzi per i beni di prima necessità a causa dell’inflazione galoppante. Ci chiediamo poi, una volta aperto questo portale, – ha concluso il segretario generale di UIL Trapani – quali saranno le tempistiche per ottenere le somme già anticipate dai pendolari isolani”. L’annuncio della Regione e del suo assessore Aricò era stato divulgato il 5 novembre febbraio scorso. Nella nota era scritto che da quel giorno i dipendenti pubblici che per motivi di servizio prestano la loro attività lavorativa nelle isole minori della Sicilia potranno viaggiare ottenendo il rimborso integrale del biglietto, attraverso la richiesta da inserire nell’apposita piattaforma informatica che il dipartimento delle Infrastrutture sta predisponendo e che sarà operativa a giorni. Portale che invece, fino ad oggi, è ancora al palo.