Espropri nuovo ospedale di Alcamo, stanziati oltre un milione

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Un milione e 451 mila euro. A tanto ammonta la somma per il pagamento delle procedure di esproprio dei terreni di contrada San Gaetano dove dovrebbe sorgere  il nuovo presidio sanitario polivalente, il cui iter è stato avviato oltre 15 anni fa. Si tratta della rideterminazione dei pagamenti da parte dell’Asp di Trapani per 38 particelle di terreno i cui proprietari avevano contestato l’esiguità dei prezzi. I terreni, molto appetibili da parte di privati  si trovano in contrada San Gaetano, accanto allo svincolo per l’autostrada,  dove sono sorti e stanno sorgendo supermercati, mega negozi per casalinghi,  rivendite di auto e ville da 400 mila euro in su. Procedure complesse che riguardano i vari passaggi prima di arrivare alla gara d’appalto. Ma allo stato attuale è necessario reperire 32 milioni di euro da aggiungere ai 21 originariamente stanziati. Più tempo passa più soldi occorrono a causa della lievitazione dei prezzi.  Sempre che i fondi  arrivino. Infatti gli interrogativi sono tanti alla luce dei tagli sulla sanità fatti dal governo.

Lo scorso mese di agosto il dirigente generale del Dipartimento regionale urbanistica, assessorato Territorio e ambiente ha firmato  il decreto che autorizza la realizzazione del progetto relativo al nuovo presidio sanitario polivalente di Alcamo in contrada a San Gaetano. Dopo quest’importante passo dell’approvazione del Progetto in variante urbanistica, è decisivo che l’Asp reperisca la restante copertura finanziaria per procedere alla realizzazione dell’opera. Per il nuovo ospedale un decennio fa, vennero stanziati fondi per 21 milioni di euro di cui il 95% a carico dello Stato. Oggi la spesa ammonta ad oltre 50 milioni, Il nuovo presidio ospedaliero, che andrà a sostituire il San Vito e Santo Spirito, sorgerà su un’area di circa 34.000 metri quadri. Il nuovo presidio sanitario polivalente, avrà 85 posti letto così suddivisi: 16 in chirurgia generale, 18 in medicina generale, 15 in psichiatria, 8 in ortopedia e traumatologia, altrettanti in cardiologia, quattro in urologia e 16 in lungo-degenza. Previsti pure un laboratorio di radiologia e uno di analisi, una farmacia ospedaliera, un complesso operatorio con due sale e, ovviamente, un vasto pronto soccorso. Per prima verrà costruita la Casa di Comunità, una delle strutture previste dal PNRR Sanità. In un secondo momento partirà la costruzione del nuovo ospedale. Per  la Casa di Comunità sarà costruito un nuovo edificio, distinto da quello che dovrà ospitare la nuova struttura ospedaliera. I lavori per il presidio previsto dal PNRR potranno partire in tempi relativamente rapidi alla luce del decreto de direttore generale regionale all’urbanistica che ha riapposto nuovamente i vincoli al terreno da 34.000 metri quadri di contrada San Gaetano.