Per decenni la città di Alcamo è stata una delle capitali siciliane dei corsi di formazione. Una delle sedi principali l’istituto nella Pia Opera Pastore, frequentata da cinquecento giovani, in prevalenza ragazze, per cercare di imparare un lavoro. Estetisti e parrucchieri sono stati i cavalli di battaglia di decine di corsi finanziati dalla Regione, dove il senatore Nino Papania, ha ricoperto anche la carica di assessore al Lavoro. Gli “insegnanti” quasi tutti appartenenti alla stessa “parrocchia”, che ancora attendono stipendi, ovvero seguaci di un ex leader politico, che è stato per decenni “il signore” di Alcamo con la segreteria della via Roma sempre affollata da questuanti. Chiedevano un posto di lavoro in qualche corso o cooperativa. Ma non ha portato mai fortuna ai suoi più stretti collaboratori: dall’autista al braccio destro che finirono sotto una delle tante inchieste aperte nei confronti di Papania. Ora indagato l’attuale braccio destro Angelo Rocca finito agli arresti domiciliari. Solo indagato anche il suo autista Davide Piccichè. E nel gennaio del 2014 interessamento per lo Ial. Con 600 dipendenti e corsi per un valore di 24 milioni di euro lo Ial è stato uno dei colossi della Formazione. Gestito in passato dalla Cisl, è stato poi ceduto a un gruppo di imprenditori, alcuni dei quali sarebbero stati vicini all’area dell’ex senatore del Pd Nino Papania. Da diversi anni dirige un ufficio nella via Gaetano Martino con figura apicale Angelo Rocca.
Dotato di una fine intelligenza politica è riuscito a fare eleggere ad Alcamo due sindaci e qualche deputato regionale, non alcamese. Il nuovo ordine di custodia cautelare degli arresti domiciliari gli è stato notificato nel carcere Pagliarelli dove si trova recluso dallo scorso 15 settembre nell’ambito dell’operazione Eirene. Il tribunale del riesame di recente ha confermato gli arresti in carcere. Ora gli avvocati attendono le motivazioni per presentare ricorso in Cassazione. Ma i tempi non sono brevi. E’ indagato per voto di scambio politico mafioso. (articolo 416 ter). E da ieri una nuova accusa nei confronti dell’ex senatore, che ha seri problemi di salute, aggravati con la detenzione. Antonino Papania, Nino per gli amici, per quasi 30 anni è stato il punto di riferimento e il regista della politica locale e non solo. Alle ultime comunali sono stati eletti due consiglieri, uno dei quali alcuni giorni fa è passato nella Democrazia cristiana. Per due legislature ha ricoperto la carica di senatore ed è stato vice presidente della commissione Lavori pubblici. E quando era all’apice della carriera politica la commissione dei garanti del Pd lo ha escluso dalla candidatura per le elezioni del 2013 “perché secondo il codice etico non era presentabile”.