La Regione Siciliana ha stanziato 50 milioni di euro come contributo ai Comuni per compensare gli aumenti dei costi sostenuti per il trasferimento dei rifiuti all’estero. Una strada percorsa da quasi tutti i comuni del trapanese, anche Alcamo e Castellammare del Golfo, e da molti del palermitano a cominciare da Balestrate, Borgetto e Partinico. Lo stanziamento da 50 milioni è contenuto nel decreto del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti che ha approvato anche l’elenco delle istanze ritenute ammissibili. “Era un impegno – afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – che avevamo preso con i sindaci e che abbiamo mantenuto. Nel frattempo, abbiamo pure risolto alcune criticità- ha detto l’assessore regionale DI Mauro – che si erano create nell’impianto di Lentini della Sicula Trasporti. Possiamo così dare una risposta concreta al grido d’aiuto dei sindaci siciliani e dell’Anci”. Il decreto prevede che la determinazione definitiva dell’importo e dell’erogazione del contributo sarà subordinata all’esito favorevole della verifica, per ciascun Comune, del rispetto della normativa in materia di conferimento dei rifiuti negli impianti dentro e fuori regione, del caricamento dei dati sulla piattaforma Orso (Osservatorio rifiuti sovraregionale), delle dichiarazioni di veridicità e dell’effettivo periodo temporale di conferimento dei rifiuti fuori regione, secondo i criteri stabiliti con legge. Per il comune di Alcamo sono stati previsti 104mila euro, 35 per Castellammare e 40 per Salemi, A Trapani andranno 172mila euro, 161 a Mazara del Vallo, 151 a Castelvetrano e 132 a Marsala. Nel palermitano per gli extracosti nel trasporto dei rifiuti anche all’estero la Regione ha destinato 27mila euro al comune di Partinico e undici a quello di Terrasini. Più corposo la dotazione per Carini che riceverà dalla regione più di 57mila euro. I 50 milioni ai comuni siciliani arriveranno grazie alla manovra correttiva recentemente approvata dall’Ars e appena pubblicata.