Yacht straniero con a bordo 18.500 euro in contanti. GdF sequestra denaro a Trapani

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Una macchinetta conta-denaro, di quelle solitamente utilizzate nelle banche, ha insospettito i finanzieri della motovedetta V. 835 della Sezione Operativa Navale di Trapani che stavano effettuando un controllo di polizia del mare all’interno del porto trapanese ad una nave da diporto proveniente dall’estero. Lo yacht, battente bandiera delle Isole Marshall, di proprietà di una società armatrice con sede nelle Isole Vergini Britanniche, era condotto da un Neozelandese. L’attenzione dei militari, saliti a bordo, è appunto ricaduta sull’insolito accessorio di cui il panfilo risultava munito: la macchinetta conta-soldi. L’apparecchiatura installata bordo dello yacht da diporto ha quindi spinto le Fiamme Gialle del comparto navale di Trapani ad estendere i controlli ai vari locali dell’imbarcazione. Dalle ispezioni i militari riuscivano a rinvenire, opportunamente custodito in una cassaforte, un’ingente quantità di denaro contante, ovvero circa 18.500 uro che non era stato dichiarato all’Autorità al momento dell’ingresso nella zona di Vigilanza Doganale Marittima di Trapani.

La normativa prevede infatti l’obbligo di dichiarare il denaro contante detenuto in misura eccedente la somma di 10.000 euro. Pertanto i finanzieri trapanesi, d’intesa con l’Autorità Doganale locale, hanno proceduto a sequestrare il 30%, stabilito per legge, della somma di denaro eccedente i 10.000 euro. Cifra che ha funto da garanzia per il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la mancata dichiarazione doganale. Il comandante neozelandese del panfilo, invitato a presentarsi presso l’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Trapani per la notifica del verbale di contestazione dell’illecito amministrativo, ha scelto di pagare immediatamente la sanzione in misura ridotta recuperando, così parte del denaro contante che era stato sequestrato. I controlli doganali e le attività di vigilanza economico-finanziaria della Guardia di Finanza, svolti d’intesa con l’Autorità Doganale mirano a prevenire e contrastare il traffico illecito di denaro contante, garantendo il rispetto delle normative vigenti.