Giuseppe Lo Duca condannato a 11 anni, 1 mese e 10 giorni, a Piera Loiacono inflitti 6 anni e mezzo. Salvatore Ferrigno, rinviato a giudizio, sarà processato seguendo il rito ordinario. I tre furono arrestati due giorni prima delle elezioni del 23 settembre 2022, quando fu scoperto che l’ex parlamentare nazionale di Forza Italia, Salvatore Ferrigno, aveva messo mano al portafoglio per pagare chi lo avrebbe votato. Ammontavano a 5 mila euro le spese per aggiudicarsi 200 preferenze ciascuno a Carini, Torretta, Cinisi e Terrasini. La proposta era arrivata da Giuseppe Lo Duca, “picciotto” a servizio del capomafia di Carini, Nino Di Maggio, e Piera Loiacono, che avrebbe fatto da intermediaria tra il politico e la mafia e che, in passato, era stata assessore comunale a Campofelice di Fitalia.
Voti in cambio di denaro, Lo Duca e Loiacono condannati. Ferrigno sarà processato con rito ordinario
