Si celebra oggi la Giornata mondiale del volontariato, ricorrenza internazionale celebrata il 5 dicembre di ogni anno. È stata così designata dalla dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 17 dicembre 1985. Lo scopo della giornata internazionale del volontariato è quello di riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari in tutto il mondo. L’attività di volontariato è quella di sostenere le iniziative di pace, gli aiuti umanitari e di assistenza medica, il monitoraggio dei diritti umani e il supporto di organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Si celebra lo sforzo dei volontari nel fortificare l’ambito locale e la resilienza delle comunità nel momento di confrontarsi con l’aiuto a chi soffre e tante altre attività. In Italia fanno volontariato quasi sette milioni di persone stimati operativi, di cui 4,14 attivi in organizzazioni. Il Nord Italia che segna il record di tasso di volontariato (16%) e il Sud che ne ha uno più basso (8,6%). Secondo i dati Istat 7 giovani su 100 fanno volontariato. Lo scorso anno il tema è stato “il potere dell’azione collettiva: se solo tutti lo facessero”. Se tutti facessero volontariato il mondo sarebbe un posto migliore. Il volontariato rende le persone parte delle soluzioni, permette a individui e comunità di partecipare al proprio sviluppo. È questo il tema principale della campagna 2024 lanciata dalle Nazioni Unite. Senza il volontariato migliaia di servizi non potrebbero funzionare a discapito di tantissime persone.