Vito Lombardo si dimette per raggiungere l’ARS. É il ‘fedelissimo’ di Surdi

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Tenterà l’elezione all’ARS e per farlo é stato costretto a dimettersi da assessore comunale della giunta Surdi, carica che ricopre saldamente da diversi anni. D’altro canto Vito Lombardo, fedelissimo del sindaco di Alcamo, mai ha reciso il cordone ombelicale che lo lega al primo cittadino. Hanno mosso insieme i primi passi nella sinistra giovanile e nei Verdi per poi aderire al movimento ABC. Consigliere comunale con gli arancioni, Lombardo é poi transitato nel Movimento 5 Stelle, sempre al fianco del vecchio amico, venendo premiato con la carica di assessore. Membro dell’esecutivo comunale anche nel secondo mandato Surdi, adesso é stato chiamato al dovuto “yes sir” per soddisfare le esigenze elettorali dei pentasfellati.

Vito Lombardo, nella lettera con cui ha comunicato a Surdi ciò che il sindaco (ai vertici del M5S) hià sapeva bene, ha detto che la sua decisione scaturisce “dall’esigenza di poter rappresentare il territorio presso la Regione Siciliana.
Voglio ringraziare gli elettori che hanno posto in me la loro fiducia e assicuro che il mio impegno nel rappresentarli sarà immutato. Desidero esprimere gratitudine – ha concluso Lombardo – al mio gruppo politico, il Movimento 5 Stelle, che mi ha dato la possibilità di rivestire la carica di assessore comunale. Infine, esprimo la massima riconoscenza al dindaco Domenico Surdi che stimo profondamente”.

Stima più che ovvia e anche reciproca che magari, in caso di mancata elezione all’ARS, potrebbe riaprire a Vito Lombardo le porte della giunta municipale con la ‘restituzione’ della poltrona assessoriale. Il pentasfellati si era anche dimesso da consigliere  comunale per evitare la somma di cariche e dare spazio al primo dei non eletti.