“L’attuale situazione economica è caratterizzata da un costo della vita generalmente elevato, che incide sul consumo e sulle vendite di vino, e da un aumento dei costi. Tali circostanze minacciano di perturbare notevolmente il mercato vitivinicolo in quanto colpiscono diversi importanti Stati membri produttori, aumentando le scorte di vino disponibili a livelli che rischiano di diventare insostenibili in vista della prossima stagione di vendemmia e produzione e causando difficoltà finanziarie e problemi di liquidità ai produttori di vino. Tale situazione si ripercuote anche nel Trapanese dove a causa delle peronospora i alcune zone nemmeno si procederà alla vendemmia. Su tali problemi presa di posizione dell’associazione Guardiani del Territorio, nata a Marsala, che ha inviato una lettera alla regione siciliana. L’aumento generale dei costi esercitano un’ulteriore pressione sui produttori di vino. La misura di “vendemmia verde” è utilizzata come misura di gestione del mercato in previsione di una produzione eccessiva di uve. L’inserimento della “distillazione in caso di crisi” tra le misure ammissibili e l’introduzione della flessibilità per la “vendemmia verde” rappresentano una forma di sostegno finanziario che non richiede tuttavia finanziamenti aggiuntivi dell’Unione europea. I “Guardiani del Territorio”, inoltre, ritengono necessarie misure di intervento per compensare le perdite di reddito delle imprese viticole della Sicilia Occidentale (Trapani, Palermo, Agrigento e Caltanissetta) mediante concessione di un aiuto. un piano per ristrutturare le esposizioni finanziarie delle Cantine Sociali siciliane. I “Guardiani del Territorio” si rivolgono all’ Assessore Sammartino, convinti che senza l’immediata attivazione di adeguate risorse finanziare la crisi ai aggraverà.
Viticoltura in grave crisi, ‘Guardiani del territorio’ chiede aiuti alla Regione
