Resta in carcere il ventisettenne marocchino arrestato dai carabinieri per violenza sessuale. L’episodio si sarebbe verificato la notte fi ferragosto sul lungomare di Balestrate. La vittima una ragazza francese di 19 anni che, assieme al 27enne, faceva parte di un gruppo di amici e conoscenti che aveva deciso di trascorrere in spiaggia la notte di ferragosto. Il giovane, con una scusa, avrebbe convinto la ragazza ad allontanarsi. Così, rimasti da soli e in una zona buia, il ventisettenne avrebbe tentato diverse avances e, dopo diversi rifiuti, avrebbe aggredito la diciannovenne procurandole anche alcune lesioni. La ricostruzione della vittima, soccorsa poi dai sanitari del 118 e accompagnato all’ospedale Civico di Partinico, e le testimonianze degli altri giovani del gruppo, hanno consentito di identificare il giovane marocchino, a carico del quale il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha disposto la misura cautelare in carcere per violenza sessuale e lesioni personali. Un altro episodio, quest’ultimo, che ha turbato la tranquillità della cittadina marinara al centro, negli ultimi anni, di brutti e tragici episodi di cronaca. Il primo il 12 agosto del 2022 quando venne accoltellato e ucciso Vincenzo Trovato, omicidio per il quale è stato condannato a dieci anni Gianvito Italiano, castelvetranese, che ha ottenuto la possibilità di scontare la pena ai domiciliari. Lo scorso mese di gennaio, invece, una mega-rissa scoppiata appena fuori dalla discoteca Medusa, lasciava sul selciato, esanime, un giovane partinicese di 19 anni, Francesco Bacchi, figlio del noto imprenditore delle scommesse Ninì. Per quest’altro episodio di cronaca si trova ai domiciliari Andrea Cangemi. Fra gli altri giovani indagati per rissa aggravata, uno è stato arrestato perché la sua posizione si è appesantita. Cristian Leto, 18 anni, adesso è accusato di concorso in omicidio preterintenzionale.
Violenza sessuale in spiaggia a Balestrate, a Ferragosto. Marocchino resta in carcere
