Dopo trent’anni esce un libro sulla RRserva naturale orientata dello Zingaro. L’editore-giornalista alcamese, Ernesto Di Lorenzo, a quaranta anni dell’istituzione della Riserva, ha dato alle stampe un lavoro originale affidato allo scrittore castellammarese Enzo Di Pasquale. Non si tratta di una guida vera e propria, ma di un reportage che ci conduce per mano per scoprire i segreti della riserva durante il fascino del tramonto.
Nella sua passeggiata lungo il sentiero principale, che conduce fino a Tonnarella dell’Uzzo, lo scrittore incontra tre personaggi che ci parlano dello Zingaro: Teresa (una misteriosa donna), il professore Paolo Arena, la memoria storica dello Zingaro e la dottoressa Francesca De Luca, direttrice della riserva dal 2000 al 2001. Il libro – con la prefazione di Fulco Pratesi – è arricchito da foto (di Culmone, Spatola, Gioè, Indelicato, Spinella, Cortese) e da preziosi contributi del geologo Girolamo Culmone e del professore Valerio Agnesi Ordinario presso l’università di Palermo dove insegna Geomorfologia e Geologia ambientale.
Il volume sarà presentato per la prima volta lunedì prossimo alle ore 18, nei pressi dell’ingresso principale della riserva, lato Scopello. Interverranno il direttore della riserva Pietro Miceli, Girolamo Culmone, Francesca De Luca ed Enzo Di Pasquale. Modera il giornalista di Rai 3 Ernesto Oliva. La riserva dello Zingaro, istituita dalla Regione Siciliana con la legge n.98 del maggio del 1981, è stata la prima area protetta siciliana. Oggi rimane il simbolo della lotta ambientalista siciliana che, grazie alla storica marcia del maggio del 1980, ha sottratto questo prezioso lembo di terra tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, alle grinfie della speculazione edilizia che già era in atto con la perforazione del tunnel che oggi dà accesso a questo preziosissimo angolo incontaminato della Sicilia occidentale.
