Via per Camporeale, finalmente posa dell’asfalto annunciata il 20 maggio

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Quattro mesi e mezzo di ritardo sul programmato completamento dell’opera, in base a quanto previsto dall’appalto, e l’amministrazione comunale di Alcamo continua a mandare comunicati sulla ‘quasi riapertura’ della via per Camporeale, arteria strategica e indispensabile per raggiungere tante aziende vitivinicole, la stessa cittadina camporealese e molte abitazioni di alcamesi.

Il 21 maggio scorso, un’altra dichiarazione di sindaco e suo vice, Surdi e Ferro, aveva sostenuto: “Siamo comunque all’epilogo, manca soltanto la posa dell’asfalto e della segnaletica”. Ieri, dopo altri 18 giorni, è stato diramato un altro comunicato intitolato “Si comincia ad asfaltare la via per Camporeale”. Siamo quindi arrivati all’8 giugno e la strada, prolungamento della via Madonna del Riposo, è chiusa dal 26 gennaio del 2019 a causa di una frana causata dalle abbondanti piogge.

Due anni e mezzo di transito chiuso e di abitazioni evacuate che ha finora ha causato alle casse comunali un esborso di 135.000 euro. Il comune di Alcamo paga infatti 27.000 euro ogni sei mesi come indennizzo alle famiglie alcamesi che non possono più abitare negli edifici che sorgono nei pressi della frana. Probabilmente se, d’intesa con il commissario regionale per il dissesto idrogeologico, si fosse utilizzato il canale della somma urgenza, come fatto dal comune di Castellammare del Golfo per la statale 187 franata nei pressi dell’uscita per la spiaggia Playa, la via per Camporeale sarebbe già rientrata in funzione da parecchio tempo.

Invece i lavori cominciarono ben 19 mesi dopo l’evento franoso e si sarebbero dovuti concludere, come scritto nella tabella apposta dalla ditta appaltatrice, la SIAR di Gioiosa Marea, il 24 gennaio scorso. Allo stato attuale quattro mesi e mezzo in più di ulteriori disagi agli alcamesi.