Via della Fortuna, “orinatoio” a cielo aperto. Residenti scrivono al sindaco di Alcamo e al prefetto

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La lettera inviata al sindaco di Alcamo, alla polizia municipale, alle forze dell’ordine e al prefetto, porta la firma di tutti i residenti di via della Fortuna e anche di alcune strade limitrofe, nei pressi di piazza della Repubblica. La zona di degrado igienico-sanitario e i problemi per la sicurezza pubblica sono oramai diventati insostenibili e
incomprensibili per una società che si definisce civile.

Quella strada, scrivono le decine di abitanti che hanno sottoscritto il documento, da anni continua a essere utilizzata, di giorno e di notte, da persone dall’aspetto poco raccomandabile, sia adulti che ragazzini, come vero e proprio bagno a cielo aperto. La strada, come si legge nella nota, viene frequentata per ubriacarsi, con frequenti risse e aggressioni, fracasso diurno e notturno. Il tutto in quello che è da anni un orinatoio pubblico condito da tutto ciò che si ritrova lungo la via della Fortuna: bottiglie di birra, siringhe e rifiuti di ogni genere.

Anche durante il lockdown, assicurano gli alcamesi oramai esasperati, e nonostante le numerose segnalazioni ala forze dell’ordine la situazione non è cambiata. Insomma quelle strade sono terra di nessuno dove tutti, soprattutto soggetti poco affidabili, anche extracomunitari, possono fare di tutto, anche i loro bisogni fisiologici. Insomma la puzza nauseabonda è sempre tale, sia in inverno che in estate. I residenti che hanno firmato la petizione non riescono a capacitarsi perché questo stato di cose debba ancora protrarsi e denunciano che la situazione è divenuta davvero intollerabile.

Per questo, e anche per garantire la sicurezza a chi abita in quella zona, chiedono alle forze dell’ordine e al comune di Alcamo di porre in atto tutte le iniziative necessarie a contrastare il fenomeno:
controllo e sorveglianza continua, installazione delle videocamere e quant’altro. Un gruppo di residenti ha anche dato la disponibilità a contribuire nelle spese. Anche alcuni esercenti di piazza della Repubblica, in particolare i somministratori di bevande e alimenti, hanno incontrato il sindaco Domenico Surdi per lamentare il degrado di quella zona e la mancanza di regole e controlli soprattutto nella vendita di alcolici.