Via agli espropri. Passo avanti per nuovo ospedale di Alcamo, 38 particelle interessate

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38 particelle del foglio di mappa 28 di contrada San Gaetano, per un totale di circa 34.000 metri, saranno espropriate per realizzare il nuovo ospedale di Alcamo o, per essere tecnicamente più precisi, il nuovo presidio sanitario polivalente. Proprio ieri l’ASP di Trapani ha infatti pubblicato   l’avviso di avvio del procedimento espropriativo dei terreni diretto alla riapposizione del decaduto vincolo urbanistico.

Un adempimento decisivo per la realizzazione del tanto atteso ospedale e reso possibile dall’approvazione del relativo progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera avvenuta il 3 marzo scorso nella commissione regionale dei lavori pubblici. La progettazione, da quella di fattibilità e fino all’esecutiva, è stata appaltata nell’ottobre del 2021  alla RTP tra ATIproject, TECHINT – Compagnia Tecnica Internazionale, BLD Engineering e TECNO2O Engineering.

Con l’avvio degli espropri il comune di Alcamo potrà adesso predisporre ed approvar la variante urbanistica recependo il parere della commissione regionale lavori pubblici secondo il quale l’opera riveste rilevante interesse pubblico.

I proprietari delle 38 particelle catastali avranno adesso 30 giorni di tempo, a partire da ieri, data della pubblicazione dell’avviso da parte dell’ASP, per presentare in forma scritta le eventuali osservazioni al Responsabile Unico del Procedimento, l’ingegnere Francesco Costa, capo dell’ufficio tecnico dell’azienda sanitaria provinciale trapanese.

Le osservazioni agli espropri dovranno essere inviate o per raccomandata o tramite pec così come specificato sul sito istituzionale dell’ASP. Procede quindi a piccoli passi la realizzazione del nuovo ospedale di Alcamo, di cui si parla da oltre 30anni, ma stavolta si tratta di un passo decisivo, quello dell’avvio delle procedure degli espropri e della riapposizione del vincolo urbanistico ai terreni di contrada San Gaetano.