Vertenza Regione – Ustica Lines: situazione ai ferri corti

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Ciascuno rimane sulle proprie posizioni. Si è concluso con un nulla di fatto il confronto tra Ustica Lines e Assessorato Regionale ai Trasporti e rischia di diventare scontro nonostante nei giorni scorsi, da una parte la società di navigazione abbia revocato la decisione di sospendere i collegamenti con le isole minori, e dall’altra l’assessorato ai Trasporti abbia accreditato parte delle somme dovute per effetto del servizio prestato. Non sono bastati questi primi segnali distensivi, né l’audizione di ieri innanzi alla IV Commissione Trasporti a districare la complessa vertenza. Al termine del vertice tenutosi la scorsa settimana in Prefettura a Messina era stata la stessa compagnia ad annunciare la revoca della sospensione dei collegamenti tenuto conto che “l’Assessorato Regionale ai Trasporti, oltre ad assicurare di avere provveduto all’erogazione del 50% del credito dovuto, ha assunto l’impegno di rivedere la propria posizione e le iniziative intraprese, procedendo alla stipula dei contratti ed al pagamento dell’ulteriore 50 % dei corrispettivi” rinviando la definizione di quanto affermato al successivo incontro, che però non ha portato ad un appianamento della controversia. La vicenda prese le mosse dalla decisione della compagnia di navigazione di sospendere i collegamenti per le isole Egadi ed Eolie a causa della mancata erogazione del corrispettivo benché ciò fosse stato previsto in una gara pubblica che l’Ustica s’era regolarmente aggiudicata e dopo che l’Assessorato Trasporti aveva annunciato “l’inesistenza del contratto” con l’avvio del procedimento di annullamento notificato alla società. Procedimento che se portato a termine, confermando l’annullamento contrattuale, farebbe venire meno l’obbligo del servizio da parte della Ustica Lines. Inoltre le somme che la Regione ha trasferito alla compagnia vengono considerate dall’Assessorato trasporti “acconto a titolo di indennità” per i collegamenti assicurati fino ad oggi e non un corrispettivo del servizio reso come da contratto. Il nodo dell’articolata questione tecnico – giuridica non è ancora stato sciolto. «Sono preoccupato, non ci aspetta nulla buono – ha dichiarato il deputato regionale Girolamo Fazio al termine dell’audizione delle parti in causa -. Eppure confido ancora nel buon senso e soprattutto nel fatto che le parti riconoscano il superiore interesse degli abitanti della isole minori, degli operatori turistici in vista della stagione estiva, e dei dipendenti della compagnia di navigazione che rischiano il posto di lavoro. Non posso però non prendere atto delle opposte posizioni delle parti. Auspico – conclude Fazio –  e ne converranno anche i sindaci, che il Governo Regionale intraprenda le opportune iniziative poiché le Isole minori non possono essere penalizzate più di quanto già lo sono». All’incontro erano presenti, oltre ai deputati regionali componenti la IV Commissione (Giampiero Trizzino, Giorgio Assenza, Maria Cirone, Girolamo Fazio, Angela Foti, Valentina Palmeri, Concetta Raia,) il deputato regionale Nino Oddo, Mario La Rocca, capo di gabinetto dell’assessore ai Trasporti Pizzo; il sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto; quello di Lipari, Marco Giorgianni; il sindaco di Leni Riccardo Gullo e il vicesindaco di Salina Domenico Arabia. Per Ustica Lines c’erano gli avvocati Carlo Morace e Franco Campo, delegati del presidente Vittorio Morace.