Vaccini solo nelle case di riposo, terminate dosi per ambulatori. Nel trapanese 7.100 vaccinati

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Anche in provincia di Trapani, come quasi in tutto il resto della nazione, è stato finora vaccinato il 2% circa della popolazione, ovviamente finora soltanto personale sanitario e anziani di RSA e case di riposo. In tutto il piano vaccinale predisposto dall’ASP di Trapani e diretto da Gaspare Canzoneri ha raggiunto 7.100 soggetti, fra questi 1.060 nel distretto di Alcamo. Dal 23 gennaio comincerà la somministrazione della seconda dose.

Da questa sera sono rimasti disponibili meno di 300 vaccini e le attività di somministrazione in ambulatori ospedalieri sono state sospese. Continuano però alacremente quelle destinate agli ospiti della case di riposo. Gli operatori sanitari, ovviamente, raggiungono gli anziani da vaccinare nelle strutture che sorgono nei luoghi più disparati. Un grande spirito di squadra e di sacrificio che ha spinto il direttore Canzoneri a ringraziare tutti coloro che fanno parte delle unità vaccinale designate.

La vaccinazione nelle sei postazioni allestite in altrettanti ospedali della provincia (Alcamo, Salemi, Mazara del Vallo, Marsala, Castelvetrano e Trapani) dovrebbe riprendere lunedì. Nella mattinata del 18, infatti, è previsto l’arrivo del nuovo carico di vaccini destinato all’ASP trapanese. Un altro ancora è invece fissato per il lunedì successivo, il 25 gennaio.

I residenti in provincia di Trapani, tolti i ragazzi al di sotto dei 16 anni, ammontano a circa 375.000 unità. Non tutti ovviamente faranno il vaccino anti-covid, per loro scelta o per patologie. Finora è stato vaccinato circa il 2% degli aventi diritto e nessuno ha registrato particolari problemi. Problemi e preoccupazioni invece per l’aumento dei contagi che nelle ultime 48 ore ha ripreso a salire. Marsala ha superato quota 700 ma la situazione più rischiosa è quella della piccola Gibellina. Qui, su 3.900 abitanti, ci sono
76 positivi, vale a dire addirittura uno ogni 51 residenti nel centro belicino.