Se in quattro anni dall’acquisizione del possesso l’impianto dell’ex provincia non è servito ad alcuna società sportiva, la giunta Surdi non è mai riuscita a riaprirlo dopo gli atti vandalici risalenti al 2015, almeno il PalaDangelo servirà a dare una mano nel combattere la pandemia. Proprio la struttura che sorge in zona Sant’Anna, a monte della chiesa di Gesù Cristo Redentore, sarà infatti destinata a centro vaccinale per il distretto sanitario di Alcamo. L’intesa è stata già raggiunta fra comune di Alcamo, ente che dal 2017 detiene la gestione dell’impianto sortivo, e l’ASP di Trapani.
Le uniche preoccupazioni, proprio sollevate dall’autorità sanitaria provinciale, riguardano i rischi di nuovi danneggiamenti al parquet. Proprio il fondocampo del palasport alcamese è stato interessato, nel corso di una storia di ristrutturazione praticamente infinita, da lavori di ripristino. Le postazioni saranno quindi allestite o nelle aree al di fuori del parquet oppure sulla stessa pavimentazione in legno dopo un’accurata copertura con un consistente tappeto di gomma.
Manca soltanto questo aspetto progettuale e l’ASP, attraverso la protezione civile, si metterà all’opera per allestire una decina di postazioni vaccinali all’interno del PalaDangelo. In fase più avanzata, invece, l’apertura dell’hub distrettuale a Marsala. Qui sono in fase di svolgimento, e dovrebbero concludersi fra alcuni giorni, i lavori di adeguamento del Campus BioMedico. Si tratta di un immobile sorto con basi e progetti alquanto ambiziosi ma mai entrato in funzione. Il Campus sorge inoltre a poca distanza dall’ospedale Borsellino di contrada Cardilla.