La “promisione” è il motivo fondamentale che spinge le famiglie di Borgetto a continuare una tradizione popolarissima, che da secoli, tutti gli anni, per il giorno di San Giuseppe, si ripete: “Le mense di San Giuseppe” o “San Giuseppe parati”. A causa della pandemia quest’anno, come nel 2020, niente altari, allestimenti davvero splendidi che nel corso del tempo hanno portato nel piccolo centro borgettano centinaia di migliaia di visitatori.
La stanza prescelta per allestire gli altari e le mense viene interamente allestita in tutte le parti con del tulle bianco e con raso. La tradizione vuole che sia il bianco dei veli da sposa raccolti negli anni dalle famiglie, che intrecciati e arricciati tappezzano le pareti e il soffitto delle stanze creando un effetto luminoso. Scopo principale dell’appuntamento borgettano è quello caritatevole verso le famiglie povere affinché non manchi mai il pane. Si invitano quindi alla mensa tre bambini poveri.
Il primo piatto servito è per consuetudine quello con la pasta con le sarde e la mollica, seguono polpette di sarde o d’uova, quindi le fritture, in ultimo i dolci e per concludere la frutta fresca e secca. Quest’anno la congregazione ha allestito un unico grande altare. La generosità dei parrocchiani ha consentito di raccogliere una grande quantità di alimenti che verranno distribuiti alle famiglie borgettane più bisognose.